elezioni e annunci

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podcast e campagna elettorale

Per l’ennesima volta noi italiani siamo chiamati alle urne a cercare di risolvere una situazione sociale e politica che da anni sembra essere in stallo. Nostro dovere è andare a votare ma è importante anche farlo responsabilmente. Per questo è fondamentale informarci a dovere sui vari candidati e sui diversi programmi elettorali, nonché essere consapevoli del passato e del presente del nostro Paese.
Fino a qualche tempo fa potevamo farlo leggendo libri e giornali, ascoltando la radio, guardando i dibattiti in TV e navigando sul web. Ora, tralasciando l’atmosfera di cringe creata dai politici presenti su Instagram e Tik Tok, abbiamo un altro mezzo di informazione: il podcast.

In queste settimane, in vista del 25 settembre, sono usciti podcast che hanno lo scopo di chiarirci le idee e di chiarire quello che sta succedendo nella campagna elettorale.

Tra questi c’è Next Gen: nuove voci al voto, prodotto da OnePodcast del gruppo editoriale Gedi in collaborazione con Radioimmaginaria, 20e30 e Visionary. Il podcast è composto principalmente da domande di ragazzi e ragazze con età tra i 18 e i 24 anni riguardo i vari temi toccati dai politici durante la campagna elettorale. È una sorta di podcast partecipato in cui i ragazzi possono inviare i loro dubbi ad un numero WhatsApp, dubbi che cercheranno di essere sciolti durante la puntata a tema.

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Appena uscito è Buonanotte agli elettori, un podcast di Fondazione G. Feltrinelli in cui Massimiliano Tarantino fa slalom tra i temi più caldi della campagna elettorale cercando di dialogare con chi è ancora indeciso sul da farsi o sfiduciato dalla politica odierna.
Tra i podcast già esistenti che ora sta dedicando puntate all’avvento del 25 settembre c’è Contromosse de Il Messaggero, in cui Giovanni Diamanti e Luigi di Gregorio analizzano nel dettaglio tutti i movimenti della politica italiana in chiave di comunicazione, di strategia e di marketing.

Nel panorama dell’approfondimento in vista delle elezioni c’è anche la triade prodotta da Chora: Ex Voto di Marco Damilano, il quale racconta aneddoti, retroscena e intrighi delle passate campagne elettorali al fine di capire come si è arrivati a questo clima di sconforto politico e sociale; Elezione Straordinaria di Lorenzo Pregliasco, un podcast utile a capire come funzionano tecnicamente tutto ciò che riguarda le elezioni ed arrivare preparati al 25 settembre; Non hanno un amico di Luca Bizzarri, un podcast tragicomico che espone le castronerie dette dai politici sui social e dal vivo durante la campagna elettorale.

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appena sfornati

  • Castrol, azienda britannica di lubrificanti industriali e olii motore, ha pubblicato la versione italiana del suo podcast Castrol On Mars, per l’appunto Castrol su Marte. Questo lavoro nasce per raccontare la collaborazione tra Castrol e la Nasa. Da 60 anni, infatti, quest’ultima si serve dei lubrificanti della Castrol per i propri mezzi spaziali. Anche il Perseverance, il rover che ci invia suoni e immagini da Marte, ha nelle vene i fluidi lubrificanti Castrol. Il podcast vuole raccontare le storie dei protagonisti che vivono in aree estreme remote della Terra, aree difficili come la superfice di Marte e in cui vengono utilizzati gli stessi strumenti usati per la scoperta dello spazio.
    Il podcast è per ora disponibile nella sua versione in italiano solo sul sito di Castrol.

  • Si parla di un 25 settembre ma stavolta di 17 anni fa. A Ferrara il giovane Federico Aldrovandi muore durante un controllo di polizia. Poi omertà, depistaggi, frasi inascoltabili da parte di politici e giudizi indecenti ai danni di un ragazzo morto solo per essersi trovato nel posto sbagliato con le persone sbagliate. Colpevole di essere giovane.
    Il podcast Rumore di Francesca Zanni ripercorre la vicenda giudiziaria e mediatica scatenatasi dopo la morte di Aldrovandi. Ad accompagnare la storia c’è la voce di Lino Aldrovandi, papà di Federico, e poi di altri familiari, amici e testimoni. Una storia che dal punto di vista legale si è conclusa ma che presenta ancora molti lati irrisolti. Una storia che è diventata emblema di una piaga che è stata più volte protagonista dei fatti di cronaca negli ultimi decenni in Italia: l’abuso di potere da parte delle Forze dell’Ordine.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.  


  • È uscito il primo podcast a tema innovazione prodotto da Ferrovie dello Stato e si chiama Next Stop. In ogni puntata, una volta al mese, esperti accademici e rappresentanti del gruppo FS dialogheranno su temi dell’innovazione quali la robotica, l’intelligenza artificiale, i big data e tutti quegli elementi che vanno o andranno a cambiare il concetto di mobilità.

    Il podcast è curato da Luca Politi e da Francesco Cerro ed è disponibile su tutte le piattaforme.

  • È uscito Rotte e traiettorie, un podcast che ripercorre le strade della Napoli tra il ‘600 e ‘700. Strade che erano luogo di scambio e compravendita di cristiani e musulmani provenienti dall’Europa dell’Est e dal Maghreb. Raccontato dallo scrittore di origine algerina Tahar Lamri, Rotte e traiettorie parla di tutto ciò che avveniva durante e a causa di questi scambi e di come il Mediterraneo, così come oggi, fosse la tela su cui si intrecciavano le storie di persone da una sponda all’altra.
    Il podcast riprende frammenti di storia conservati ne Il Cartastorie – Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli ed è promosso da Casba Società Cooperativa Sociale in collaborazione col Comune di Napoli nell’ambito del Migrantour Napoli.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.

lo studio di sounds profitable sugli annunci nei podcast

Durante l’ultimo Podcast Movement, l’evento dedicato al podcasting tenutosi a Dallas di cui ho parlato qui, Sounds Profitable ha presentato il progetto di ricerca intitolato After These Messages. Attraverso questo studio fattualmente condotto Edison Research sono state esaminate le conseguenze di tre tipi di annunci pubblicitari all’interno di un podcast: l’annuncio letto dal vivo dal conduttore in modo estemporaneo; uno spot sceneggiato e interpretato sempre dal conduttore; lo stesso spot sceneggiato ma interpretato da un annunciatore. L’obiettivo era determinare quale di queste tre pubblicità avrebbe avuto un impatto maggiore sugli ascoltatori in termini di brand awarness e consideration.

Il podcast scelto per lo studio è stato il popolare The Jordan Harbinger Show, in particolare la puntata in cui ospite principale sarebbe stato Matthew McConaughey. Il brand pubblicizzato è stato Green Athletics, un prodotto per sportivi. I primi due spot, quello estemporaneo e quello sceneggiato, sono stati interpretati dall’host Jordan Harbinger. Il terzo spot, quello sceneggiato ma letto da un annunciatore, è stato interpretato da Ashley Hamer Pritchard.
I contenuti sono stati fatti proposti a 1049 persone di cui 1/3 ascoltano abitualmente lo show.

Come si vede dal grafico sotto nel complesso il 68% del campione che ha ascoltato l’annuncio si ricordava il nome del marchio quando gli è stato chiesto. In media i risultati tra i tre tipi di annunci non discostano molto ma il è migliore è stato sicuramente quello letto in estemporanea dal conduttore. Secondo la teoria del Known-New Contract la recettività di un pubblico a qualcosa di nuovo è molto più alta quando quel qualcosa di nuovo è proposto da qualcuno di conosciuto, qualcuno di cui ci si fida e che funge da garanzia.
Chiaro dunque, soprattutto per quanto riguarda la prima colonna del grafico in cui è presente tutto il campione, che i risultati migliori corrispondano alla prima tipologia di pubblicità.

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Ma non è tutto qui. Guardando a coloro che ascoltano abitualmente il podcast si è notato che l’attenzione all’annuncio è stata minore. Potrebbe sembrare un controsenso ma in realtà questo dato è più che positivo: essendo Green Athletics e la sua promozione sempre presente nel podcast in questione gli ascoltatori non lo intendono più come un annuncio pubblicitario bensì parte integrante di ciascuna puntata. In termini di consideration e conversion questo dato non è penalizzante, anzi, è il contrario: gli ascoltatori abituali del podcast hanno un’opinione positiva del marchio, hanno già acquistato prodotti o comunque hanno preso in considerazione di farlo.
Trovate qui lo studio completo e tutti i risultati.

news dal mondo podcast

  • Gli eventi dal vivo di Orecchiabile

    Chiara Sagramola e Giacomo Bagni, autori e curatori della newsletter italiana Orecchiabile dedicata ai podcast, stanno organizzando una serie di eventi dal vivo dedicati al mondo del podcasting
    Il primo evento sarà il 22 settembre e si svolgerà nello spazio dello ZOO, bar di Bologna che è anche galleria d’arte, libreria, luogo d’incontro e di cultura. In occasione del Gender Bender, l’evento vedrà la partecipazione di Sara Poma, Head of Branded Content di Chora e autrice di Prima (e di Carla – Una ragazza del Novecento), e Silvia Ranfagni, autrice di Corpi Liberi, due podcast a tema LGBTQI+.
    Seguiranno aggiornamenti su altri eventi e location sul sito ufficiale e sul profilo IG di Orecchiabile. 

  • Archetypes e Spotify hanno barato?
    Secondo il Daily Mail Spotify avrebbe falsificato le sue classifiche per tenere il podcast Archetypes della duchessa di Sussex Meghan Markle al primo posto, a discapito di altri podcast tra cui quello di Joe Rogan. L’accusa parte proprio dal Mail Online e si riferisce principalmente alle classifiche degli Stati Uniti e del Regno Unito. Secondo il Mail e secondo molti utenti ci sarebbe qualcosa che non quadra confrontando la Top Podcast con la Top Episodes. La prima è determinata dalla combinazione tra numero complessivo di follower e numero di ascoltatori recenti, la seconda è determinata solo dal numero di ascoltatori unici in quel giorno. Sembrerebbe che negli USA e in UK, mentre le prime due puntate di Archetypes fossero molto in basso nella Top Episodes, il podcast fosse comunque primo in classifica della Top Podcast.
    Che la promozione dei propri podcast che dovrebbero essere di punta sia importante per Spotify lo si sa bene. Che questo vada a falsare così palesemente le classifiche sarebbe un colpo non troppo giusto e non troppo furbo.
    Trovate qui l’articolo completo.

  • La Disciplina di Penelope al Prix Europa

    Il podcast fiction La Disciplina di Penelope prodotto da Chora Media per Rai Radio 1 è stato nominato tra i progetti finalisti al Prix Europa, un’importante premio europeo per produzioni multimediali. Il podcast, ispirato al romanzo omonimo di Gianrico Carofiglio e scritto da Jonathan Zenti, è una produzione complessa realizzata con dieci attori, registrazioni in studio e riprese all’aperto con tecnologie di registrazioni binaurali. Un’esperienza tecnicamente immersiva ed emotivamente coinvolgente che ha aperto le porte ad un nuovo modo di concepire il radiodramma. La Disciplina di Penelope è l’unico progetto italiano ad essere stato nominato nella sezione fiction del Prix Europa. Il vincitore sarà decretato nei giorni tra il 23 e il 29 ottobre.

 

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