fenomeni para-padani

fenomeni para-padani

c'è vita nel grande nulla agricolo?

di Johnny Faina

La vita di provincia ha i suoi alti e i suoi bassi, si sa. A dirla proprio tutta più bassi che alti. Noi emigrati da realtà provinciali verso le città lo sappiamo bene (si, ho usato il pluralia maiestatis per indicare me stesso, lo so, è un po’ eccessivo). Quando nasci e cresci in una piccola cittadina di provincia non vedi l’ora di andartene per cercare fortuna in città, in un posto che può offrirti un lavoro, un futuro, una vita e, possibilmente, una più variegata possibilità di scelta di bar, negozi e sale cinematografiche.
Poi inizi a crescere e, quelle poche volte che torni a casa per le vacanze, ti accorgi che non è poi tanto male quella piccola ed arretrata realtà di provincia. Forse non è così brutto stare in un posto dove tutti si conoscono, dove tutti sanno tutto di tutti e dove questa cosa è più fonte di imbarazzo e disagio che di serenità.  
Forse non è male quel posto. Per tipo due o tre ore al massimo.

Se anche voi avete vissuto questa esperienza, se anche voi provate queste emozioni e, soprattutto, se anche voi avete cercato di trasformare nella vostra immaginazione il vostro luogo d’origine in un posto interessante C’è vita nel grande nulla agricolo? è il podcast di cui avete bisogno.
Condotto dalla medesima mente dietro il fortunato Decameron Nicolò Valandro AKA Johnny Faina, scritto a quattro mani con Gianluca Dario Rota, questo podcast cerca di dare un senso a tutto ciò che un senso non ce l’ha.

c'è vita nel grande nulla agricolo

C’è vita nel grande nulla agricolo? è un podcast narrativo difficile da etichettare. È sicuramente comedy ma a tratti creepy però sempre a sfondo humoristic con tendenze parody (si, uso inglesismi a caso, oggi sono particolarmente ispirato e megalomane). In sintesi è una serie crime-comedy che tenta di far luce sui fatti accaduti in una piccola cittadina della bassa padana, Villamara. Ed è stata un’amara verità scoprire, dalle parole dell’autore stesso, che in realtà questo paese non esiste. Stavo già iniziando ad organizzare i pellegrinaggi.
Ah, per fatti accaduti intendo fenomeni paranormali.

Villamara (crasi concettuale di varie e ridenti cittadine realmente esistenti) si trova nel Triangolo delle Bermuda Padano, un imprecisato luogo dimenticato da Dio nella profonda provincia romagnola. E qui, dove di solito le notizie in prima pagina sul quotidiano locale danno aggiornamenti su lontre assassine o su cani smarriti, succedono cose strane e pazzesche. Cose che di solito nei film americani succedono a New York o a Washington. Strane sparizioni e riapparizioni di cani, personaggi pittoreschi come l’astronauta che vive nel camper, case infestate, zone paludose che nascondono più segreti dell’Area 51.
Il tutto sotto gli occhi attenti del GIP, il Gruppo di Investigazione del Paranormale di Villamara, un progetto con ben 217 follower su Facebook e 17 iscritti su YouTube.

Ogni puntata è dedicata ad una strana storia di queste. E ogni puntata fa morire dalle risate.

Pensare che queste cose possano accadere in un posto in cui di solito non accade mai nulla è già strano. Ascoltare come accadono qui è un’esperienza unica.
Tutto questo diventa realtà grazie alla voce ipnotica di Johnny Faina e alle bellissime musiche di Leonardo Passanti. In ogni puntata, infatti, gli effetti, il soundscape e la colonna sonora creano atmosfere mistiche, angoscianti e rivelatrici di quello che sta per succedere. E solo ascoltando la sigla, stile Stranger Things ma meglio, si entra in un mondo parallelo in cui si capisce che l’arrivo degli alieni è solo la base.

C’è vita nel grande nulla agricolo? è un esempio di podcast poliedrico e di qualità in cui i dettagli fanno la differenza. Un lavoro in cui un’idea solida alla base, dei testi ben scritti e ben interpretati e un uso più che sapiente dell’apparato musicale e sonoro creano una piccola perla nel panorama del podcast indipendente italiano. Se poi pensiamo che ogni puntata è registrata in diretta, senza montato post-produzione, col mastering di Gipo Gurrado, la cosa diventa ancora più interessante.
Ciliegina sulla torta le bellissime art-works del podcast realizzate da Federica Carioli.

In conclusione, per rispondere alla domanda/titolo del podcast direi: si, a quanto pare c’è vita anche nel grande nulla agricolo. Ascoltando questo podcast direi che ce n’è molta.

Potete ascoltare C’è vita nel grande nulla agricolo? di Johnny Faina su tutte le piattaforme digitali di streaming audio.