Ipsos 2022 e il nuovo audacity

ipsos 2022 e il nuovo audacity

La ricerca ipsos 2022 sui podcast in italia

Lunedi 3 ottobre è stata pubblicata la quarta edizione dell’Ipsos Digital Audio Survey, l’indagine a cura di Ipsos che rileva l’ascolto e la modalità di fruizione per quanto riguarda l’audio digitale e, in questo caso particolare, dei podcast nativi (no catch-up content, no audiolibri). La ricerca, intitolata Il podcast nel 2022: la qualità come strada per crescere, è stata presentata digitalmente il 3 ottobre e fisicamente sabato 8 ottobre al Festival del Podcasting 2022 da Nora Schmitz.

La ricerca ci dice che lo scenario è sempre più complesso in Italia: la trasformazione digitale è sempre più veloce e l’Italia cerca di stare al passo col resto del mondo; nel frattempo le abitudini e i comportamenti delle audience cambiano e i giovani si allontanano sempre di più dall’informazione testuale e visiva a favore di quella audio.
Nel 2022 circa 11,1 milioni di persone in Italia ascoltano podcast, il 36% contro il 31% del 2021. Il pubblico rimane giovane, in particolare under 35, con titolo di studio elevato e/o professionisti. Di solito sono consumatori ricettivi e early adopter, cioè i primi a provare nuove tecnologie.

Il luogo dove si ascolta di più è ancora la casa, in una percentuale del 73% contro quella dell’81% del 2021. Seguono l’ascolto in macchina, sui mezzi di trasporto e camminando.
La modalità di approccio ai podcast passa sempre principalmente tramite la scelta dell’argomento, il peso degli speaker cala rispetto all’anno precedente. Tuttavia, soprattutto tra i giovanissimi, nel promuovere l’ascolto dei podcast sono proprio gli influencer ad avere un peso non indifferente per sette ascoltatori su dieci. I livelli di engagement restano alti: il 78% dichiara di ascoltare podcast per l’intera durata e il 79% ascoltano per un intero una serie podcast.
Anche sul piano pubblicitario i dati sono confortanti: le pubblicità funzionano, un po’ meno quelle inserite in adv prima/durante/ dopo, un po’ di più gli annunci letti dall’host.

Lo scenario, dunque, secondo le parole di Nora Schmitz e Claudia D’Ippolito, è molto positivo e in crescita. Il podcast si sta radicando nelle abitudini delle persone, cresce nel numero di ascoltatori e rimane stabile a livello di engagement. Questo soprattutto grazie alla produzione di lavori di qualità sul piano tecnico e di contenuto, lavori che generano grandi opportunità di valorizzazione.
Trovate qui lo studio completo di Ipsos.

appena sfornati

  • Samsung ha pubblicato il suo terzo podcast, Generazione Wifi. Creato in collaborazione con ZooCom e il supporto di Podcastory, esso racconta il rapporto tra le nuove generazioni e temi come l’innovazione, la musica e l’intrattenimento. Attraverso la voce di Jodi Cecchetto e di artisti e star del web in veste di ospiti, si andrà ad esplorare il mondo della tecnologia e delle connessioni, non solo digitali ma anche sociali e culturali.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.

  • È uscito Guscio, il nuovo podcast di Mariachiara Montera (già autrice di Lingue) per Storytel. Questo podcast ha origine da un’esperienza di 5 anni di psicoterapia e parla in maniera intima e onesta. Lo fa in maniera inusuale, attraverso una cena lunga sei episodi in cui i commensali raccontano le loro storie personali e i loro dubbi, svelando gli strumenti della terapia acquisendone consapevolezza.
    Il podcast, condotto da Mariachiara Montera e curato nel sound-design e nel montaggio da Rossella Pivanti, è disponibile in esclusiva su Storytel.

  • La comica Michela Giraud entra nel mondo dei podcast e lo fa con Gioconde, un lavoro dedicato alla scoperta dei capolavori dei grandi artisti della storia dell’arte. La Giroud, laureata in storia dell’arte, sarà affiancata da Maria Onori, amica e storica dell’arte, e da altri ospiti d’eccezione come Jago ed Ema Stokholma.
    Il podcast, creato in collaborazione con Persona by Marina Rinaldi, è disponibile su tutte le piattaforme.

  • VOIS lancia il suo primo podcast originale e lo fa con Cartoline d’Italia, un lavoro dedicato alle eccellenze italiane. Scritto e condotto da Alessandra Cappelluti, ogni puntata si struttura come una sorta di cartolina in audio che va a raccontare una storia o un luogo che hanno reso il Made in Italy celebre in tutto il mondo.
    Partner media del progetto è Eccellenza Italiana, community che promuove l’Italia nel digitale.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.

  • Sotto le macerie è una nuova serie podcast di Michele d’Innella che va a inserirsi nel filone di Storie di Tenebra. È una serie fiction thriller che narra dell’incontro di una studentessa universitaria e di un ispettore di polizia e di un evento inaspettato che segnerà per sempre le loro vite.
    Il podcast è prodotto in collaborazione con Podcast Italia Network ed è disponibile su tutte le piattaforme.

  • Se una volta ho sbagliato è un podcast edito dalla Comunità La Collina e realizzato in collaborazione con Radio X. Ideato e scritto da Giulia Clarkson e Ylenia Lampis, esso racconta dodici storie di ragazzi che, avendo commesso reati, non sono stati portati in carcere bensì nella comunità La Collina di don Ettore Cannavera a Serdiana. Questo podcast racconta le storie di questi ragazzi, di come si sono rialzati grazie all’aiuto della comunità e di come hanno affrontato il loro futuro.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.


  • Una nuova produzione di Chora si chiama My Turn ed è dedicata agli studenti e le studentesse universitarie che vogliono entrare nel mondo del lavoro. A condurlo c’è Francesca Milano e in 6 puntate il podcast cercherà di dare più risposte e strumenti possibili per affrontare nel concreto tutto ciò che riguarda l’ingresso nel mondo del lavoro: curriculum, lettere di presentazione, networking, usare LinkedIn e i social e tante altre skills.
    Il podcast, prodotto in collaborazione col Career Service del Politecnico di Milano, è disponibile su tutte le piattaforme.

  • In occasione della Giornata Mondiale degli insegnanti del 5 ottobre è stato pubblicata Maestre e Maestri d’Italia, una produzione di Chora per Vita.it in collaborazione con Fondazione Cariplo. Tramite la voce di Alessandro Banfi vengono raccontate otto storie di altrettanti insegnanti ed educatori italiani che hanno fatto dell’insegnamento la propria missione di vita. Persone come Maria Montessori e Alberto Manzi, Don Lorenzo Milani e Rachele Furfaro.
    Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.

Il nuovo Audacity in versione 3.2

Sicuramente uno dei software open source e più longevi per quanto riguarda l’editing audio è Audacity. Amato o odiato, senza via di mezzo, sicuramente chiunque abbia smanettato su l’audio l’ha usato almeno una volta.
Finalmente, dopo tanta attesa, è stato rilasciato un aggiornamento che lo renderà decisamente migliore e più completo. La base del codice per i plugin VST è stata riscritta per migliorare l’affidabilità e la stabilità. È stato aggiungo un supporto per i VST3 ed è stato migliorato il software in chiave interfaccia. Le immagini ora sono più chiare, meno arcaiche, e la nuova e più intuitiva opzione di setup permettere di modificare più facilmente le impostazioni in ingresso e di uscita.

La vera rivoluzione per Audacity, però, è il fatto che il software non è più distruttivo verso la traccia madre. Fino ad ora, infatti, tutte le modifiche attuate sulla traccia erano permanentemente incorporate nel file audio. Ora, finalmente, si possono operare attraverso funzionalità audio non distruttive e, quindi, con molta più libertà d’azione come in qualsiasi altro software DAW.
Infine, questa nuova funzionalità supporta la riproduzione in tempo reale degli effetti e delle dissolvenze, differentemente dalla versione precedente in cui era necessario renderizzare prima di ascoltare.

ipsos 2022 e il nuovo audacity

news dal mondo podcast

  • TRUE CRIME: GLI INSIGHT DI PODCHASER

    Podchaser, piattaforma di ascolto e database di informazioni riguardo il mondo del podcast, qualche giorno fa ha pubblicato una piccola indagine riguardo lo stato del genere true crime. Tra i primissimi dati c’è una classifica dei 25 podcast true crime più ascoltati, all’apice della quale ci sono Crime Junkie, Dateline NBC e Morbid.
    Per quanto riguarda gli ascoltatori di questi 25 podcast sono stati rilevati dati interessanti. Il 61% si identificano nel genere femminile, l’età media è di 29 anni circa. Tra le occupazioni principali degli ascoltatori ci sono infermieri, manager, autori e giornalisti ma anche marketer, insegnanti e informatici.
    Trovate qui l’indagine completa. 

  • IL PODCAST CRIME DI KIM KARDASHIAN

    A quanto pare è uscito un nuovo podcast originale di Spotify e si chiama Kim Kardashian’s The System: The case of Kevin Keith. L’host principale è, per l’appunto, è l’imprenditrice, attrice e modella Kim Kardashian. Il podcast è un vero e proprio true crime che narra la storia di Kevin Keith condannato per triplice omicidio alla pena di morte in Ohio.
    Insieme alla Kardashian c’è Lori Rothschild Ansaldi, produttrice di podcast veterana del genere crime. Le due host, insieme al contributo di esperti e criminologi, vanno ad analizzare il caso in tutto i suoi aspetti, ponendo luce su quelli che contribuirebbero a mostrare la complessità e la contraddizione del sistema legale americano.

    ipsos 2022 e il nuovo audacity
  • SPOTIFY LANCIA PODSIGHTS IN EUROPA
    Spotify ha lanciato Podsights, un servizio di misurazione della pubblicità nei podcast, anche in Europa. Podsights era stato acquisito insieme a Chartable nel febbraio scorso dalla società svedese. Il servizio permetterà, senza requisiti minimi di spesa, di accedere a informazioni in tempo reale circa gli investimenti nei podcast in modo tale da capire quanto e come le pubblicità siano impattanti nell’ascolto degli utenti. Anche il monitoraggio delle statistiche e delle campagne sarà più facile e trasparente.
    Questa mossa è solo l’ultima delle tante che Spotify ha mosso in questa direzione. Di recente, infatti, erano stati lanciati altri servizi come Spotify Audience Network e Spotify Brand Lift.
  • SPOTIFY COMPRA KIZEN CONTRO I CONTENUTI PERICOLOSI

    Le mosse di Spotify vanno non solo in direzione del miglioramento in ambito advertising ma anche, e soprattutto, in quello della sicurezza. In questo senso ha acquisito Kizen, società irlandese specializzata nella protezione delle community online dai contenuti pericolosi.
    Spotify e Kizen avevano stretto una collaborazione già dal 2020. Con l’acquisizione, però, Spotify dà un chiaro segnale circa la disinformazione e i contenuti dannosi, elementi con cui la società ha a che fare quotidianamente e che ha raggiunto il suo apice con la vicenda di Joe Rogan.
    Trovate qui il comunicato ufficiale.

In Ascolto torna la prossima settimana con altre notizie e novita dal Mondo Podcast.
Condividi l’articolo sui tuoi social!

In Ascolto torna la prossima settimana con altre notizie e novita dal Mondo Podcast.
Condividi l’articolo sui tuoi social!