podcast per fare podcast
la top 5
Viviamo in un momento storico unico nel suo genere. Non è la prima pandemia che l’umanità affronta e affronterà ma sicuramente è la prima in cui possiamo essere connessi col mondo esterno anche in isolamento. La tecnologia, croce e delizia, ci aiuta enormemente nel sentirci vicini ma anche nello scoprire cose nuove per cui prima non avevamo tempo materiale.
Un buon modo per riempire il nostro tempo in quarantena è ascoltare podcast. Un altro buon modo potrebbe essere quello di produrre un proprio podcast. Un passatempo leggermente più complesso ma anche più stimolante e divertente.
Tutti possono farlo: raccontare storie, la propria o quella di altri; spiegare fatti, eventi, situazioni, circostanze; insegnare qualcosa che si sa o voler trasmettere delle abilità; o semplicemente voler condividere delle emozioni. Magari è da un po’ che ci pensate ma non sapete come fare. Magari avete timore di mettervi in gioco in questo senso così pubblico. Magari pensate di non esser capaci di parlare in un microfono o magari non avete proprio dimestichezza con tutta la parte tecnica: microfoni, mixer, cavi sono cose che conoscete solo per nome ma di cui, in realtà, non sapete niente.
Come potreste immaginare la prima e fondamentale regola per creare un podcast è ascoltare podcast. Banale ma sostanziale. Immaginate di voler scrivere un libro senza averne letto almeno qualcuno. La cosa bella, però, è che l’ascolto di alcuni podcast è proprio la specifica risoluzione ai problemi sopra citati. Ci sono podcast, quindi, che insegnano a fare podcast.
Ce ne sono tanti, basta sfogliare i cataloghi Spotify e ApplePodcast per trovarne diversi. In questo articolo, però, prendiamo in considerazione le problematiche dell’avviare un podcast in una prospettiva più ampia, che abbraccia tutte le questioni sopra citate.
Ecco, dunque, la Top Five dei podcast da ascoltare per creare un podcast.
Mettiamoci la voce di Francesco Nardi, Maria Grazia Tirasso e Sandro Ghini.
Quello di leggere a voce alta è un problema comune tra gli adulti dato che spesso se ne perde l’abitudine una volta finite le scuole dell’obbligo. E così ci ritroviamo a scrivere un podcast passo per passo, convinti che scrivendo quello che dobbiamo dire nei minimi dettagli tutto filerà liscio. Fin quando non ci approcciamo alla lettura. Una lettura non solo ad alta voce ma anche con un microfono davanti e, in molti casi, un muro di fronte. Ma non stiamo parlando al muro, stiamo parlando a potenziali ascoltatori e quindi dobbiamo essere intellegibili in quello che diciamo. In questo ci viene incontro Mettiamoci la voce, un podcast che ha all’attivo più 100 puntate dove vengono raccontati i “segreti” della lettura ad alta voce. Attraverso gli insegnamenti meticolosi e ben articolati, ma anche piacevoli e divertenti, di Francesco, Maria Grazia e Sandro, si possono apprendere i consigli, le tecniche e gli esercizi per leggere in pubblico, per un pubblico o per sé stessi. Un lavoro di ricerca utile a comprendere come la tecnica, la musicalità del linguaggio e le emozioni possano farci scoprire un ritrovato modo di usare la nostra voce con padronanza ed espressività.
BeMyDiary di Rossella Pivanti.
Non sapete di cosa parlare? Avete voglia di parlare di qualcosa ma non vi sentite pronti? Volete raccontarvi ma pensate che quello che avete da dire non importi a nessuno? Vi sbagliate di grosso. Agli esseri umani piacciono le storie, soprattutto quelle di altri esseri umani e soprattutto quelle in cui traspare autenticità. Per questo a chi vuole creare un proprio podcast consiglio BeMyDiary di Rossella Pivanti. Un vero e proprio diario segreto non più segreto. Tristezza, felicità, epicità, divertimento, imbarazzo e qualche volta anche una lacrimuccia. Un mix di emozioni contrastanti enfatizzate da un’architettura sonora eccellente. Un raccontarsi in maniera preparata nei minimi dettagli ma allo stesso tempo autentica, genuina, sincera. Rossella mentre si racconta è sé stessa, in qualunque situazione, con i suoi pregi, i suoi difetti, le sue risate e i suoi imbarazzi. Ed essere sé stessi, nell’artificioso mondo moderno, è impagabile.
Ovviamente ci sono cento altre modalità di storytelling da cui prendere spunto. Così come ci sono mille altre temi, argomenti e sfumature su cui fare un podcast. Ma saremmo disonesti a non ammettere che, in fondo, quando pensiamo a cosa dire a una persona la prima scelta, quella più istintiva, è raccontargli cosa ci è successo.
Podcast Discovery di Officine.me
Per scoprire e capire quali siano queste altre modalità di storytelling, tipi di podcast e argomenti potremmo affidarci al surfing tra le categorie create da Spotify o da ApplePodcast. Tuttavia non sempre questa ricerca è soddisfacente in quanto per scegliere, di solito, dobbiamo affidarci al titolo e alla copertina del podcast e, in secondo luogo, ascoltare il trailer (se ce n’è uno). Non c’è una funzionalità di preview come nelle piattaforme di streaming video. Inoltre, le categorie delle piattaforme, ovviamente, non sono a tenuta stagna e ci si può trovare dentro anche cose che possono sembrare altro. Insomma, ad un occhio neofita questo tipo di ricerca potrebbe risultare più caotico di quel che è in realtà.
Un’alternativa è ascoltare Podcast Discovery, un podcast che ti fa scoprire nuovi podcast direttamente attraverso la voce dei suoi autori. Un’idea di Andrea Ciraolo, il quale dimostra tutta la passione che ha per questo strumento nonché per la community che ne fa uso. Questo podcast ha due risvolti: da un lato permette ai podcaster emergenti di presentare autonomamente il proprio podcast e di farsi conoscere; dall’altro permette agli ascoltatori di scegliere cosa ascoltare ascoltando direttamente. Benché copertina e titolo siano rilevanti la componente audio è banalmente e sicuramente più importante ed avere subito un approccio auditivo con quello che potenzialmente vorremmo ascoltare è molto vantaggioso.
A dirigere il tutto c’è Stefano2.0, già autore di Ascoltare Podcast, lavoro con il quale approfondisce la conoscenza di podcast e autori.
Strategia Digitale di Giulio Gaudiano
Avete già scritto, registrato, editato il vostro podcast e ora dovete “solo” promuoverlo? Sicuramente ora arriva la parte difficile. Ma non c’è da preoccuparsi. Se sapete guardarvi intorno, tra libri, internet e podcast, è pieno di guide e manuali che ci aiutano a promuovere il nostro lavoro, far crescere la nostra impresa, creare un nostro marchio di riconoscimento, diffondere le nostre opere d’ingegno, fare digital marketing ecc. Per il mondo podcast ce ne sono tanti. Io mi sento di consigliarvi quello che può essere definito il podcast padre di questo filone nonché uno dei fondatori del mondo podcast italiano. Sto parlando di Strategia Digitale, un podcast imprescindibile per chi si tuffa in questo magico mondo che respira, per lo più, su internet. Il suo patron Giulio Gaudiano (soprannominato dalla community San Gaudiano) dal lontano agosto 2011 condivide centinaia di idee, storie e consigli per lavorare e vivere nel mondo digitale in maniera consapevole. Gli argomenti affrontati in più di 800 puntate sono molteplici e tutti interessanti ma, ovviamente, a noi ne servono solo una parte. Come guadagnare con il podcast, come creare un canale podcast con Anchor o Spreaker, come gestire la community online, come far crescere la visibilità. Sono solo alcuni dei tanti argomenti trattati circa il mondo del podcast e tutto ciò che gli gira attorno. Insomma, se avete una domanda San Gaudiano ha sempre una risposta.
Passione Podcast di Officine.me
Facciamo finta che siete ancora ad un nulla di fatto. Non avete scritto niente né tantomeno registrato la prima puntata o il trailer visto che non sapete neanche da dove iniziare. Non avete neanche un microfono e pure se ve lo vorreste comprare non avete idea di quale comprare. Morale della favola: siete nel pallone.
Se abbiamo citato il padre, ora citiamo anche il figlio legittimo che verrà a salvarvi, il buon Andrea Ciraolo con il suo Passione Podcast. Lui un giorno si sveglia e dice: “Voglio fare una cosa nuova. Magari un podcast. Ma non ho assolutamente idea di come si faccia.” A quel punto tutti avremmo lasciato perdere o quanto meno ci saremmo messi a studiare sul come fare un podcast, ritardando per mesi la pubblicazione della nostra puntata zero per presunta inadeguatezza. Andrea, invece, prende i suoi auricolari e registra la puntata zero del suo podcast. E poi registra anche quelle successive, imparando a fare un podcast semplicemente facendolo.
Il suo podcast all’attivo conta quasi 150 puntate ed è una vera e propria miniera d’oro per chi vuole buttarsi in questo mondo. Andrea ti accompagna passo dopo passo in un percorso a 360° in cui prende in considerazione tutti gli aspetti che riguardano l’inizio di questo tipo di progetto: motivazione, questioni tecniche, realizzare la copertina, trovare il titolo, registrare, diffondere e promuovere, migliorare, capire i format, monetizzare, superare ostacoli psicologici e tecnici. Lo fa consigliando cosa fare e non fare, cosa è efficace e cosa no. E dà questi dettagliatissimi consigli perché lui stesso li ha seguiti, a volte sbagliando e a volte facendo giusto.
Un podcast indispensabile.
Da questi cinque podcast avrete tutte le informazioni necessarie e se non vi bastano potete sempre iscrivervi alla più grande community online di podcaster su Facebook, la Podcast Community Italia. Qui troverete sempre risposte dettagliate ed esaustive a tutte le domande in merito. In più riceverete delucidazioni e aggiornamenti su tutto ciò che riguarda le piattaforme di hosting e di ascolto e le novità dal mondo del podcast italiano.
Non vi resta che applicarvi e se avete ancora dubbi ho un ultimo consiglio: lanciatevi. Non aspettate di sciogliere tutti i vostri dubbi. Lanciatevi.
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