poste, istat e lo studio di iab tech lab
poste, istat e lo studio di iab tech lab
poste e istat ci spiegano come funziona
Se è vero che tutti, e proprio tutti, ormai hanno già un loro podcast, o stanno per crearlo, di certo due delle istituzioni più famose dello stivale non possono essere da meno. Anche l’azienda Poste Italiane e l’Istituto Nazionale di Statistica hanno pubblicato il loro primo podcast.
Per quanto riguarda Poste Italiane Podcast di Educazione Digitale è un progetto dedicato al tema dell’Open Banking, il meccanismo che consente la condivisione dei dati tra operatori bancari, fornitori e clienti. A condurre il podcast c’è Giovanni Machetti, uno dei responsabili aziendali, il quale nel corso delle puntate spiega il funzionamento e i vantaggi dei servizi digitali che vanno a semplificare la gestione dei servizi che la banca offre ai suoi utenti. Il podcast fa parte di un progetto già avviato che si chiama Educazione Digitale ed è ascoltabile esclusivamente sul sito ufficiale di Poste Italiane.
Il podcast di Istat e FPA, società di servizi del Gruppo Digital360, si chiama Beyond Data e si prefigge di raccontare e riflettere sui processi di valorizzazione dei dati e di cambiamento digitale. In tre puntate si discuterà con esperti del settore pubblico e privato, cercando di andare “oltre i dati” a toccare con mano qual è la situazione della transizione digitale in Italia.
Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme.
appena sfornati
- Partito il progetto “Accademia“, una serie di podcast prodotti dalla casa editrice Solferino e curati dal divulgatore storico Alessandro Vanoli. Questi podcast, divisi in due serie monografiche di 4 puntate, saranno vere e proprie lezioni d’autore in cui quattro autori differenti parleranno dello stesso tema.
Ogni puntata, poi, diventerà un libro a sè che andrà ad arricchire la collezione della collana “I Solferini”.
La prima serie si chiama Corpi ed è raccontata da Licia Troisi, Tomaso Montanari, Laura Pepe e Luca Parmitano. La seconda uscirà ad autunno e si chiamerà Impero.
Il podcast è disponibile al momento solo per gli abbonati de Il Corriere della Sera ma da settembre sarà su tutte le piattaforme.
- L’associazione ambientalista Terra! ha pubblicato il suo primo podcast dal titolo Terra – La filiera sporca. In cinque puntate verrà sviscerato il percorso che porta i prodotti agroalimentari dalla campagna al supermercato. Giornalisti, ricercatori, braccianti e sindacalisti sono la voce viva di questo podcast, testimoni di tutto ciò che di sbagliato c’è nella filiera, dallo sfruttamento dei lavoratori alle conseguenze che ha il “monopolio” della grande distribuzione organizzata.
Il podcast è stato scritto da Marco Stefanelli e Lea Walter, è raccontato tramite la voce di Veronica Altimari e lo trovate su tutte le piattaforme.
- Chris Cuomo, giornalista statunitense ex star del programma TV Cuomo Prime Time, ha lanciato il suo nuovo (video)podcast The Chris Cuomo Project, un progetto solista con ospiti in cui si parla di attualità e notizie. Un prodotto indipendente visto che nell’Ottobre dello scorso anno Cuomo era stato licenziato dalla CNN, accusato di aver aiutato suo fratello Andrew Cuomo, ex governatore dello stato di New York, a smentire delle accuse di molestie sessuali usando in modo improprio le sue fonti e i suoi “poteri” da giornalista.
Con questo podcast Chris Cuomo torna sulle scene affermando di aver fatto tutto quello che ha fatto per proteggere la sua famiglia e di voler mettere da parte il passato pensando al futuro.
Che dire: ai posteri l’ardua sentenza.
lo studio sulla privacy di iab tech lab
Lo IAB Tech Lab ha pubblicato Podcast Guidance: Platform Privacy Restriction, un report circa i futuri problemi che i podcaster risconteranno in materia di restrinzioni della privacy. Secondo il Podcast Technical Group dello IAB, infatti, le piattaforme attueranno una politica sempre più restrittiva sulla condivisione dei dati e sulla protezione della privacy degli utenti e questo andrà a ripercuotersi inevitabilmente sull’attività di aziende e freelance che creano podcast.
Il danno sarebbe sicuramente economico, andando ad impattare sui modelli pubblicitari: non avendo più quella certa quantità di dati da parte delle piattaforme non si avrebbero più metriche sufficienti per indirizzare le inserizioni, cosa che farebbe ridurre drasticamente gli investimenti nel settore. Oltre al danno materiale, però, strettamente connesso c’è anche quello creativo: i dati vengono utilizzati per capire quali contenuti creare, in che modo e per chi.
In questo report di 17 pagine lo IAB Tech Lab spiega nel dettaglio cosa vorrebbe dire l’implementazione unilaterale di queste nuove policy da parte delle piattaforme (partendo dall’esempio del Private Relay di Apple) e propone delle soluzioni di adattamento per i content creator e di adeguamento per i vari distributori.
Trovate qui il report in lingua originale.
news dal mondo podcast
- Torna Mondo Podcast al Festival di Camogli 2022.
Nelle giornate dal 9 all’11 settembre si terrà per il terzo anno consecutivo il Festival della Comunicazione, rassegna diventata punto di riferimento tra gli appuntamenti culturali del nostro Paese. Anche quest’anno ci sarà un intero palinsesto dedicato ai podcast in collaborazione con Audible. Tra gli ospiti ci saranno: Giorgio Pedrazzini di NielsenIQ che presenterà il report 2022 sui dati relativi al consumo di podcast in Italia; Massimo Picozzi, autore con Carlo Lucarelli di Nero come l’anima, podcast sulla storia dell’omicidio dell’età moderna; Arturo Brachetti, trasformista e autore del podcast Et Voilà, prodotto da Storielibere.fm per Audible; Giulia Cuter e Giulia Perona, autrici e host di Senza rossetto e della nuova produzione Audible Non è senza rossetto.
- Acast vuole comprare il database di Podcasher.
L’azienda di Stoccolma Acast vorrebbe acquisire i dati di Podchaser in modo da fornire ai suoi utenti una quantità e una qualità considerevole di metadati. La cosa ha senso visto che Acast è una piattaforma host e di distribuzione (usata anche da The Guardian e The Economist) mentre Podchaser è, oltre una piattaforma d’ascolto, una vera e propria banca dati su tutto ciò che ha a che fare coi podcast.
L’accordo tra le due parti ci sarebbe già e prevederebbe un valore iniziale di 27 milioni di dollari, che però potrebbero diventare 34 a determinate condizioni di performance.
L’obiettivo di Acast sarebbe quello di contrastare il dominio di Spotify e simili, offrendo ai suoi utenti un podcasting aperto, senza esclusive e col maggior numero di dati possibile.
- Christina Ricci sarà Harley Quinn in audio.
Dopo il debutto a maggio di Batman Unburied è in arrivo una nuova serie podcast prodotta da Spotify in collaborazione con Warner Bros e DC dedicata al Bat-Verse. Questa volta sarà dedicata alla storia tra Harley Quinn e il Joker, con una prepondaranza verso il punto di vista di lei. La protagonista sarà interpretata da Christina Ricci, attrice statunitense famosa per aver interpretato Mercoledì Addams ne La famiglia Addams e Kat in Casper. Tra gli altri interpreti ci saranno Justin Harley nel ruolo di Bruce Wayne e Billy Magnussen in quello del Joker.
Harley Quinn and The Joker: Sound Mind è sviluppato, scritto e diretto da Eli Horowitz (Homecoming).
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